I bacini idrografici presi in esame per l’intervento, che riguardano l’area Lambro, Seveso, Olona sono ormai da tempo accumunati da gravi problemi di rischio idraulico e di inquinamento. I danni provocati dalle esondazioni di tali fiumi si ripercuotono oltre che nei comuni committenti ma anche alla città di Milano ed il suo hinterland. Negli ultimi anni gli allagamenti sono stati sempre più frequenti e intensi recando gravi disagi alla popolazione e danni alle infrastrutture e al tessuto urbano. L’incarico ha coniugato gli obiettivi di mitigazione del rischio idraulico con la riqualificazione fluviale, ottenuta tramite interventi per ridare spazio al corso d’acqua, rimboschimento e miglioramento delle sponde e delle aree contermini, trattamento con fitodepurazione di scarichi fognari in alveo, area SUDS di bioritenzione per acque raccolte dalla sede stradale e gestione delle acque di falda.